Un
capitano di ventura. Coraggioso, convincente, orgoglioso, determinato
fino all'ostinazione, con una volontà fortissima. Affabile,
socievole e con una memoria prodigiosa.
Ci ha
insegnato a non arrenderci mai, a lottare per le proprie idee, a non
essere mai banali nel pensiero e nelle azioni. Ci ha insegnato la
speranza.
Lui era
così: a volte difficile da accettare perché gli incontri con lui
erano spesso degli scontri; ma entrare in contatto con la sua forza,
significava non fermarsi al primo ostacolo, combattere fino in fondo
per la propria verità: quella verità che in lui affondava le radici
nel profondo del suo cuore.
E se si
oltrepassava la sua apparente corazza, accettandolo e apprezzandolo
senza riserve, ti dava il suo cuore per sempre.
Addio
Cesare, addio mio capitano, vola alto. Vola alto fino alle stelle.
Cesare
Brandani
18
agosto 1936
13
ottobre 2013
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