Anche se il vostro cammino sarà ancora
lungo,
avete camminato molto bene sui sentieri
della spiritualità!
Ed è per questo che oggi vi parlerò
attraverso il mio insegnamento,
per ricordarvi che il primo amore che
dovete esercitare è quello verso voi stessi.
Questo amore è un amore che deve
essere sostenuto dalla fiducia e dalla comprensione,
perché senza queste due parti l’amore
per se stessi non si può sviluppare.
Ciò non significa mancanza di rigore,
al contrario:
significa, attraverso il rigore, avere
rispetto per se stessi e per le proprie azioni,
azioni a volte determinate dal karma,
a volte semplicemente portate avanti
sulla strada dell’esperienza che ognuno di voi deve fare.
Quindi, man mano che diventate più
consapevoli dovete diventare più aperti,
non solo verso gli altri ma soprattutto
verso voi stessi,
perché il primo dovere è verso voi
stessi,
perché solo attraverso il rigore con
se stessi mutuato nell’amore voi potete crescere
e questo è il vostro obiettivo di ogni
vita, dalle precedenti a quelle future.
Ma senza l’amore per voi stessi,
senza l’accettazione per ciò che siete,
senza consapevolezza della vostra
personalità non potete aumentare la vostra capacità spirituale.
“Spirituale” è una parola
difficile e forse abusata,
poiché essere spirituali non significa
avere semplicemente dei pensieri elevati:
significa avere comprensione,
consapevolezza e amore, tanto amore!
Amore per se stessi, amore per gli
altri, amore per il mondo che vi circonda.
Rabbia, odio, senso di colpa,
frustrazioni sono emozioni della vostra personalità
che dovete imparare ad accettare perché
fanno parte del vostro percorso.
Non giudicatevi eccessivamente, ma
siate rigorosi con il vostro modo di essere,
siate onesti, guardate alla verità che
sta nel vostro cuore.
Non permettete alla personalità di
prendere il sopravvento sull’essenza della vostra anima,
e quando la personalità prende il
sopravvento non giudicatevi,
ma amatevi e preparatevi per innalzare
la vostra coscienza.
La strada è lunga, la strada è
difficile, ma siete sul sentiero.
Siete sostenuti, siete protetti e siete
amati
Così come noi vi amiamo di infinito
amore,
voi dovete imparare ad amare voi
stessi con la stessa forza, con la stessa potenza.
Voi siete i figli di voi stessi,
amate voi stessi come amereste i vostri
figli, come amate i vostri figli,
perché nel cuore sta il servizio, sta
la dedizione, sta la potenza.
Non innalzate bandiere ma imparate ad
abbattere barriere,
imparate a perdonare, imparate a
comprendere e a non giudicare.
Io il Tibetano vi benedico e vi
saluto”.
Surabhi – mercoledì 12/02/2014
Nota: la sintesi esoterica della data è il numero 3, così come la sintesi numerica delle lettere che compongono il nome del Maestro D.K.
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