martedì 19 aprile 2016

Serapis Bey

CODEX ATLANTIS – quinta lectio












Messaggio del Maestro Seraphis Bey

E Seraphis Bey ci dice:

“Ognuna di voi oggi ha avuto la sua lezione, il suo insegnamento,
anche l’incoraggiamento o la distruzione di ciò che non serve più.

Questo è il compito di noi Maestri quando vi seguiamo e stiamo con voi.

Il nostro compito è quello di aiutarvi nel percorso e, come ho già avuto occasione di dire,
non dovete scambiare il nostro insegnamento con l‘energia che noi mettiamo in ciò che voi fate, non è la nostra energia che noi vi infondiamo:
voi lavorate con la vostra energia, sorretti dal nostro insegnamento e dalla nostra guida.

Le Guide sono Esseri disincarnati che hanno fatto il loro percorso sulla Terra,
anche più di una volta, e che stanno con voi per un periodo di tempo determinato e indeterminato, stanno con voi per tutto il tempo che è necessario per aiutarvi a sperimentare o a capire o a ricercare, poi lasciano il posto ad un’altra Energia.

Con voi lavorano contemporaneamente più Energie, più Maestri, più Guide.

Solo l’Angelo Custode resta fermo al vostro fianco, anzi per meglio dire alle vostre spalle,
da quando nascete a quando lasciate la Terra.

Gli altri Esseri di Luce si avvicendano, collaborano, a volte intervengono con suggerimenti, insegnamenti e incoraggiamenti: non prendono mai il vostro posto, perché è la vostra Anima che guida il vostro percorso nella Luce.

Noi potremmo essere considerati degli Assistenti:
vi sembrerà irrispettoso questo termine, ma è così che funziona.

Noi assistiamo al vostro risveglio nella Luce,
noi assistiamo ai vostri progressi,
noi assistiamo alle vostre cadute,
e vi mandiamo tutto il nostro amore.

E poiché ognuno di noi ha compiti differenti,
ecco che vi indirizziamo o vi  mandiamo un insegnamento che fa parte del nostro ambito, del nostro compito, quindi è inesatto dire che noi vi mandiamo la nostra energia:
in realtà noi, con la nostra energia, vi sosteniamo e vi indirizziamo nel percorso che voi dovete fare, vi aiutiamo a tirare fuori quelle qualità che sono già insite dentro di voi,
e che la vostra Anima conosce perfettamente,
ed è compito della vostra Anima guidare la vostra personalità
affinché voi possiate sperimentare nell’incarnazione.

Quando si parla di piedi per terra, dovete considerare che “tenere i piedi per terra” è una benedizione, poiché siete a contatto con la Madre:
tenete i piedi sulla pancia di vostra Madre, secondo la legge dell’incarnazione,
e non c’è possibilità di crescita se non tenendo appunto i piedi per terra.

La connessione con vostra Madre è potente ed è quella che vi aiuta nella trasformazione, nella connessione con la vostra Anima.

Vi benedico e vi dico andate in pace.

Sono Seraphis Bey”.


Surabhi, sabato 16 aprile 2016

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