CODEX ATLANTIS quarta lectio
Messaggio
della Dea Iside
“Io
sono la Madre, e come tale mi dovete rispetto,
ma
il rispetto che date a me è il rispetto che dovete dare a voi stesse.
Ogni
volta che rinunciate al profondo istinto che vi anima,
ogni
volta che sottovalutate un rito, che non siete voi stesse,
che
permettete agli altri di governare la vostra vita:
voi
mancate a questo rispetto.
così
facendo indebolite il rapporto che c’è tra me e voi,
e
questo non deve succedere per nessuna ragione.
Quando
siete in difficoltà, quando siete deluse, ferite, piene di dubbi,
chiamatemi:
io sono qui pronta ad accogliervi, sostenervi e incoraggiarvi.
Il
mio amore è un amore potente, perché viene dalla notte dei tempi e si è
dipanato lungo i secoli, sostenendo tutte le mie figlie in qualsiasi momento della
loro vita.
Dal
momento che una delle mie figlie attraversa il ponte dell’infanzia per
diventare donna, è sotto la mia completa protezione.
Io
vi proteggo nella malattia, nei parti, nel vostro lavoro quotidiano;
quando
sostenete la famiglia, quando vi occupate dei vecchi,
quando
state con i bambini siete con me, in me,
e
siete nella mia essenza: voi siete la mia essenza.
Questa
unione è un’unione potente, è un’unione che non lascia dubbi,
perché
nel momento che avete accettato e riconosciuto di essere sorelle,
di
essere parte di un disegno più grande che si perde nella notte dei tempi,
avete
ri-iniziato il vostro percorso con me.
Questo
percorso non si è mai interrotto, ma stava voi riconoscerlo nel presente.
Io
sono con voi dall’inizio alla fine,
ma
voi dovete sentire profondamente questo collegamento.
Legate
siete state e dipenderà da voi mantenere questo legame nel tempo,
perché
io sono sempre stata qui.
Io
vi benedico con la potenza del mio amore e vi dico andate in pace”.
Surabhi,
sabato 27 febbraio 2016