giovedì 29 ottobre 2015

The Cosmic Deck of initiaton

The Cosmic Deck of Initiation

E all’interno di questo cerchio ogni carta prende forma diventando una colonna che sale
e va oltre questo spazio per connettersi con il Cielo,
e la forma è quella di un piccolo Tempio,
e ognuno di noi è una colonna portante di questo Tempio,
nella connessione tra terra e Cielo, tra l’incarnazione ed il contatto con il Divino.

E così ognuna di queste colonne, secondo il suo colore, forma un’identità,
forma un percorso, un cammino di Luce, un cammino di consapevolezza.

E in questo cammino, nell'esperienza di questa sera, avete unito le vostre strade,
c’è stato un momento di contatto, le vostre anime si sono riconosciute.

E qualsiasi strada prenderete domani, resterà un piccolo seme dentro di voi:
di consapevolezza, di unione e di relazione.

Il Tempio può espandersi o ridursi poiché è fatto dalla singole individualità,
non c’è legame in questo Tempio, ma c’è fratellanza, anzi: sorellanza,
c’è riconoscimento, riconoscimento che viene da altri incontri, altri percorsi, altre esperienze.

E ognuna di voi con la propria colorazione, col proprio percorso, con la propria esperienza oggi ha versato l’acqua della consapevolezza nella fontana che sta al centro di questo piccolo Tempio:
ognuna di voi versa da una piccola anfora l’acqua della propria conoscenza
affinché tutti possano bere alla stessa fonte.

E a fianco di ognuna di voi c’è la vostra Guida,
che vi incoraggia, che vi aiuta, che vi protegge e vi sostiene.

E una Luce scende dall’alto: la Luce del divino, per portare benedizione a tutte voi.


Surabhi, 22 ottobre 2015


martedì 6 ottobre 2015

dedicato a Mosé




E' da sabato che gira questo post. Niente avviene a caso. Per chi non l'avesse ancora letto, pubblico questo commovente testo. Grazie a chi ha iniziato a farlo girare....

Dedico questo testo a Mosè, il mio amato peloso "cane in punta di zampe" che domenica mattina, alle ore 6,30 se ne è andato con dolcezza, mentre lo stavo accarezzando.

"Umano, vedo che stai piangendo perché è arrivato il mio momento. Non piangere, per favore, ti voglio spiegare alcune cose.
Tu sei triste perché me ne sono andato, ma io invece sono felice perché ti ho conosciuto.
Quanti come me ogni giorno muoiono senza aver conosciuto qualcuno di speciale?
Gli animali a volte passano così tanto tempo da soli, senza mai conoscere qualcuno. Conosciamo il freddo, la sete, il pericolo e la fame; dobbiamo preoccuparci di trovare qualcosa da mangiare e pensare a dove proteggerci la notte.
Vediamo volti tutti i giorni che passano senza mai guardarci, e a volte è meglio che non ci vedano.
A volte abbiamo la grande fortuna che tra le tante persone passa un angelo e ci raccoglie; a volte gli angeli vengono in gruppo, a volte ci sono altri angeli lontani che inviano tanti aiuti per noi. E questo cambia tutto. Se necessario ci portano da un altro tipo di angelo che ci cura.
Ci scelgono una parola che pronunciano ogni volta che ci vedono, un nome, penso si chiami così, questo indica che siamo speciali; abbiamo smesso di essere anonimi per essere uno dei tanti, ma anche un po di voi.
Da qui capiamo che quella è una casa!
Riuscite a capire quanto questo è importante per noi? Non dovremo mai più avere paura, freddo, fame o sentire male.
Se solo poteste calcolare quanto ci fa felici!
Non ci interesserà più se piove, se passerà una macchina molto velocemente o se qualcuno ci farà del male; ma soprattutto, non siamo soli, perché nessun animale gradisce la solitudine, cosa si puó chiedere in piú?!
So che ti rattrista la mia partenza, ma devo andare ora.
Promettimi che non biasimerai te stesso, ti ho sentito dire che avresti potuto fare di piú per me, non dirlo hai fatto molto per me! Senza di te non avrei conosciuto niente di tutta la bellezza che porto con me oggi.
Devi sapere che noi animali viviamo il presente: godiamo di ogni piccola cosa di tutti i giorni e dimentichiamo il passato se ci sentiamo amati; le nostre vite cominciano quando conosciamo l'amore, lo stesso amore che tu mi hai donato, il mio angelo senza ali ma con due gambe.
Voglio che tu sappia che, se trovi un animale gravemente ferito e che gli resta poco tempo, farai un grande gesto se gli starai accanto accompagnandolo nel suo passaggio finale, perché come ti ho detto prima a nessuno di noi piace star solo, ancora meno quando ci rendiamo conto che è arrivato il momento di andare; forse per voi non è così importante avere qualcuno al vostro fianco che vi sostiene e ci aiuta ad andare con serenità.
Ma ora non piangere più, per favore. Io sarò felice, mi ricordo il nome che mi hai dato, il calore della vostra casa che é diventata anche la mia. Io mi ricordo il suono della tua voce quando parlavi con me, e anche se non sempre capivo tutto quello che mi dicevi io lo porterò nel mio cuore, insieme a ogni carezza che mi hai dato.
Tutto quello che hai fatto è stato molto importante per me è io ti ringrazio profondamente, non so come spiegarmi ora, perché non parlo la tua lingua, ma penso e spero che tu abbia visto la gratitudine nei miei occhi.
Prima di andare ti chiedo solo due favori: lavati il viso e comincia a sorridere.
Ricordati che è bello vivere insieme qualsiasi momento, anche questo; ricordati delle cose che ci facevano felici e per cui ridevamo. Rivivi con me tutto il bene che abbiamo condiviso in questo tempo e non dirmi che non adotterai un altro animale perché hai sofferto troppo la mia partenza; senza di te non avrei mai conosciuto le bellezze che ho vissuto, quindi per favore, non farlo.. sono in tanti che, come me, stanno aspettando qualcuno come te.
Dai anche a loro quello che hai dato a me, ne hanno bisogno, come io avevo bisogno di te.
Non conservare l'amore che puoi donare per paura di soffrire.
Segui il mio consiglio, valorizza quello che puoi dare a ognuno di noi, perché tu sei un angelo per noi animali, perché senza persone come te la nostra vita sarebbe ancora più difficile di come già, a volte, è.
Segui il tuo nobile compito, ora sarò io il tuo angelo, ti accompagnerò nel tuo cammino e ti aiuterò ad aiutare gli altri come me.
Ora vado a parlare con gli altri animali che sono qui con me, vado a raccontargli tutto quello che hai fatto per me e dirò con orgoglio: "Questa è la mia famiglia!".
Il mio primo compito ora è quello di aiutarti a essere meno triste, quindi stasera quando guarderai il cielo e vedrai una stella lampeggiare sappi che
quella stella sarò io che ti avviserò che sto bene e che ti ringrazierò per tutto l'amore che mi hai dato.
Ora vado, non dicendo "addio", ma "a presto".
C'è un cielo speciale per persone come voi, lo stesso cielo dove siamo noi e la vita ci ricompenserà facendoci ritrovare.
Io sarò li che ti aspetto!

sabato 3 ottobre 2015

I fiori degli Angeli


E la Dea ci dice:
Questa è stata una serata armonizzante, stimolante anche, forse non ne siete completamente consapevoli, ma vi accorgerete che la connessione con la Rosa di Jericho porterà i suoi benefici anche nei giorni successivi, perché l’energia di questa rosa vi porta la consapevolezza delle piccole cose, vi incoraggia a non dimenticare i particolari, i piccoli accadimenti quotidiani, perché senza questi piccoli accadimenti non ci sarebbero i grandi cambiamenti.

Questi cambiamenti sono costruiti attraverso dei piccoli passi, dei piccoli segnali,
ed è questa la ragione per cui siete sempre incoraggiati ad osservare la vostra giornata,
ad osservare il vostro qui e ora, perché se foste completamente consapevoli dei piccoli particolari, non vi fareste cogliere impreparati dai grandi avvenimenti.

Non esiste grande avvenimento, sulla soglia del tempo terreno, che nasca all’improvviso:
questa soglia del tempo permette il dipanarsi di ciò che poi accadrà,
questo è il senso del futuro, non il senso che normalmente voi date al futuro.

Voi date un senso al futuro di accadimento improvviso o di speranza nel tempo che si snoda, ma in realtà il vero senso del futuro nasce da un sentiero che piano piano si apre davanti a voi, coi suoi piccoli particolari, coi suoi piccoli accadimenti,
con un’emozione sottile, una delusione leggera.

E pian piano, come la Rosa di Gerico che a volte rotola trasportata nel vento,
ecco che questo arrotolare e trasportare diventa poi l’Evento,
che improvvisamente si manifesta,
ma ogni evento per manifestarsi ha bisogno della pazienza,
ha bisogno di trovare il suo momento per manifestarsi.

Gli eventi sono pronti nell’area spazio-temporale,
sono già lì pronti per voi, perché sono stati formati dal vostro pensiero,
dalle vostre intenzioni, dalla vostra crescita,
ma per manifestarsi han bisogno di dipanarsi,
per poi diventare il Momento, i momenti, punto di non ritorno.

Quindi Io vi incoraggio a restare connessi con l’energia della rosa del deserto,
perché la sua energia è un’energia che va oltre lo spazio-tempo,
è u ‘energia che ogni volta si rigenera, è un’energia di attesa per poi fiorire.


Io vi benedico e vi dico: Andate in pace”.

Surabhi, mercoledì 30 settembre 2015