sabato 5 marzo 2016

Iside

CODEX ATLANTIS  quarta lectio

Messaggio della Dea Iside

“Io sono la Madre, e come tale mi dovete rispetto,
ma il rispetto che date a me è il rispetto che dovete dare a voi stesse.

Ogni volta che rinunciate al profondo istinto che vi anima,
ogni volta che sottovalutate un rito, che non siete voi stesse,
che permettete agli altri di governare la vostra vita:
voi mancate a questo rispetto.
E poiché siete collegate a me, con la mia energia, costantemente,
così facendo indebolite il rapporto che c’è tra me e voi,
e questo non deve succedere per nessuna ragione.

Quando siete in difficoltà, quando siete deluse, ferite, piene di dubbi,
chiamatemi: io sono qui pronta ad accogliervi, sostenervi e incoraggiarvi.

Il mio amore è un amore potente, perché viene dalla notte dei tempi e si è dipanato lungo i secoli, sostenendo tutte le mie figlie in qualsiasi momento della loro vita.

Dal momento che una delle mie figlie attraversa il ponte dell’infanzia per diventare donna, è sotto la mia completa protezione.

Io vi proteggo nella malattia, nei parti, nel vostro lavoro quotidiano;
quando sostenete la famiglia, quando vi occupate dei vecchi,
quando state con i bambini siete con me, in me,
e siete nella mia essenza: voi siete la mia essenza.

Questa unione è un’unione potente, è un’unione che non lascia dubbi,
perché nel momento che avete accettato e riconosciuto di essere sorelle,
di essere parte di un disegno più grande che si perde nella notte dei tempi,
avete ri-iniziato il vostro percorso con me.

Questo percorso non si è mai interrotto, ma stava voi riconoscerlo nel presente.

Io sono con voi dall’inizio alla fine,
ma voi dovete sentire profondamente questo collegamento.

Legate siete state e dipenderà da voi mantenere questo legame nel tempo,
perché io sono sempre stata qui.

Io vi benedico con la potenza del mio amore e vi dico andate in pace”.


Surabhi, sabato 27 febbraio 2016